Viktor Staudt 1 2

Un treno intercity della stazione di Amsterdam: la decisione di suicidarsi. Poi, una voce in ospedale: “Signor Staudt, oggi pomeriggio lei si è buttato sotto ad un treno”. È l’incredibile storia di Viktor Staudt, uomo di origini olandesi sopravvissuto al suo suicidio. Per la prima volta Staudt sarà a Napoli per offrire agli studenti campani la sua testimonianza di ‘survivor’ per un’iniziativa voluta e promossa da Telefono Amico Napoli nell’ambito delle attività legate alla Campagna di Prevenzione al Suicidio. Sabato 22 settembre 2018 – dalle 9.00 alle 12.00 – l’Aula Magna dell’I.T.C. “Enrico Caruso” (Via San Giovanni de Matha - Napoli) aprirà le sue porte a questo incontro promosso da Telefono Amico Napoli.

Saranno coinvolti gli studenti impegnati nel progetto “GIO&VOL”, sensibilizzati ai temi dell’ascolto e dell’accoglienza dei disagi, alcuni Volontari di Telefono Amico che introdurranno il delicato tema del suicidio, la Presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra e, naturalmente, Viktor Staudt. Staudt si racconterà stimolando la riflessione, la curiosità, la voglia di capire di più, il bisogno di provare a trovare un percorso che ci aiuti ad approfondire e metabolizzare questo argomento spesso tenuto ancora nascosto, sepolto, silenziato. Il gesto estremo di Viktor Staudt è diventato un libro intitolato “Storia del mio suicidio e di come ho sconfitto ansia e depressione”.

 Lo scorso 10 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio: l'obiettivo più importante di questa iniziativa sostenuta dall'International Association for Suicide Prevention (IASP), co-sponsorizzata dalla World Health Organization (WHO), è di aumentare la consapevolezza nella popolazione generale che il suicidio è un fenomeno che può essere prevenuto. L’OMS ha stimato che 788.000 sono morte suicidandosi ( dati 2015 ) e che il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni di età.  Telefono Amico Napoli   intende contribuire alla sensibilizzazione e alla consapevolezza che parlarne è possibile e che chi vive un momento di crisi emotiva può trovare supporto nel dialogo. Il messaggio della campagna di sensibilizzazione all’ascolto  punta l’attenzione sui temi della solitudine e del disagio, ovvero sulle radici del malessere e  sulle sue conseguenze ultime. Se si è in difficoltà, è possibile contare sull’Associazione Telefono Amico (www.telefonoamico.it) che è la helpline italiana di riferimento per le problematiche legate al disagio emozionale.