Risultati immagini per ISCHIA CENTRO STORICO

servizio di GENNARO SAVIO

A parte il divieto con cui si impone ai cittadini di non camminare per strada a torso nudo o di sciorinare i panni sui balconi del centro storico, ordinanze firmate dal sindaco di Ischia Enzo Ferrandino al solo scopo di avere un po’ di visibilità mediatica a livello nazionale, il Primo cittadino e la sua amministrazione da oltre un anno non fanno nulla, ma proprio nulla, per garantire un minimo di decoro del nostro territorio il quale, proprio a causa del loro malgoverno, versa ovunque in un pietoso stato di abbandono a partire dalle pinete comunali del centro storico che in una rinomata stazione turistica come la nostra dovrebbero rappresentare un salone sempreverde e che invece sono luoghi di sporcizia e di ricettacolo di rifiuti: che vergogna!

A piazza degli Eroi, poi, proprio alle spalle del giornalaio, della fermata dell’Eav Bus e dello stazionamento dei taxi, c’è un’ampia area di circa cinquecento metri quadrati che a detta dei più sarebbe ancora di proprietà dell’ENI (l’Ente Nazionale Idrocarburi che gestiva la pompa di benzina che negli anni addietro c’era in piazza), letteralmente abbandonata da tempo con erbacce e rifiuti di ogni genere che la fanno da padrone e in cui, soprattutto nelle ore serali e notturne, sguazzano topacci e pantegane. Si tratta di un intollerabile scempio di degrado sociale quotidianamente osservato da migliaia di turisti che transitano per piazza degli Eroi, che si recano dal giornalaio, che prendono il taxi o che attendono il passaggio del pullman proprio accanto all’area abbandonata. Ma come può un’amministrazione comunale, che in nome del rispetto del decoro urbano si preoccupa tanto di imporre ai semplici cittadini di non camminare a torso nudo, non imporre a chi di dovere la pulizia di un’area presente in pieno centro cittadino ed infestata dalla presenza di erbacce, rifiuti e topacci? Ma stiamo scherzando? Sindaco Enzo Ferrandino, anche quale massima Autorità sanitaria del paese, cosa aspetti ad intervenire semmai coinvolgendo a supporto anche l’ASL Napoli 2 Nord? Aspettiamo che migliaia e migliaia di turisti continuino quotidianamente a dover osservare questo scempio? E il decoro urbano di cui a parole sembri tanto preoccuparti, in questo caso può essere deturpato? Ma a piazza degli Eroi a preoccupare molto c’è anche la minacciosa presenza di un pino secco e per questo a potenziale rischio crollo che si trova proprio nei pressi dello stazionamento dei taxi e che, nonostante le continue segnalazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale continua a non preoccuparsi di far rimuovere. Cosa si aspetta a farlo? Aspettiamo prima che crolli e che crei una strage in una delle piazze più frequentate da pedoni ed automobilisti? Dopo il tragico crollo del ponte “Morandi” di Genova ci indigniamo tanto per la carente manutenzione al patrimonio autostradale del nostro Paese e poi nel nostro piccolo non facciamo nulla per eliminare potenziali pericoli per la pubblica incolumità? Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, chiede con forza la pulizia e la sanificazione dell’intera area retrostante il giornalaio di piazza degli Eroi e l’immediata rimozione del pino secco presente nei pressi dello stazionamento dei taxi e di tutti quelli ormai secchi presenti lungo le nostre strade e nei nostri parchi pubblici.