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In Italia il 50% delle apparecchiature è troppo vecchia. Risonanze magnetiche, Pet, Tac, angiografi, mammografi, ventilatori per anestesia, terapia intensiva e molte altre. Il problema riguarda sia il settore pubblico che il privato. A risentirne maggiormente è la salute del cittadino: dati i lunghi tempi di attesa presso gli ospedali, ci si rivolge sempre più al settore privato dove in media il 95% dei mammografi convenzionali sono obsoleti, così come il 69% delle apparecchiature mobili per le radiografie e il 79% dei sistemi radiografici fissi convenzionali. In questo scenario diventa sempre più difficile diagnosticare patologie e con apparecchiature obsolete, la prevenzione è sempre più ardua.

Dall’ultimo rapporto della Corte dei Conti emerge che in il 30% delle apparecchiature ancora in esercizio, aventi un’età superiore ai 10 anni, avrebbero necessità di sostituzione.

Se ne discuterà domani, 9 Novembre, al convegno dal titolo “Vetustà ed obsolescenza del parco tecnologico”, presso la sala auditorium del Ministero della salute, Lungotevere Ripa 1.

L’Associazione “Giuseppe Dossetti: I Valori – Tutela e Sviluppo dei Diritti” Onlus si pone come ponte tra i cittadini e le Istituzioni, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e per favorire diagnosi precoci e precise.

“I cittadini bisognosi di accertamenti diagnostici, dopo le lunghe file d’attesa per fare una TAC o una Risonanza Magnetica, si vedono, di frequente, rimandare l’esame perché l’apparecchio è guasto oppure in manutenzione – dichiara il Prof. Corrado Stillo, Responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione Dossetti - le segnalazione pervenute all’Osservatorio riguardano casi presenti in tutto il territorio nazionale, dal nord al sud. Chiediamo alle istituzioni la sostituzione delle apparecchiature usurate per assicurare il pieno diritto alla salute nel rispetto dall’art.32 della Costituzione”

Alla luce di quanto emerso dal Rapporto di coordinamento della Finanza pubblica della Corte dei Conti, che colloca l’Italia in fondo alla classifica europea per il numero di apparecchiature diagnostiche obsolete, l’Associazione “Giuseppe Dossetti: I Valori – Tutela e Sviluppo dei Diritti” Onlus, lancia il suo appello affinchè si inserisca nelle priorità di questa Legislatura il rinnovo del parco tecnologico, con conseguente destinazione di investimenti a favore della suddetta causa.

È dunque necessario riportare il nostro SSN a livelli competitivi. Investire in macchinari moderni può migliorare la spesa sanitaria tagliando sprechi ed inefficienze, quindi un’azione radicale di rinnovamento è, non solo opportuna, ma urgente.