sfm terzagiornata 14ott2017

Salone Franchising Milano non è solo l’evento dove l’offerta delle catene commerciali incontra la domanda di quanti vogliono aprire un negozio o un agenzia di servizio in affiliazione. A margine della manifestazione si tengono decine di  convegni, workshop e corsi di formazione.

Parlando di franchising si vanno a delineare le nuove frontiere del retail. Il convegno odierno della Università Bocconi ha sottolineato quanto sia importante creare l'esperienza del cliente e non curare solamente l’aspetto della vendita. Per avere successo, il percorso del cliente dovrebbe essere il risultato di un nuovo design organizzativo e della cultura aziendale, reso possibile da tre fattori: dati e tecnologia, persone e meccanismi organizzativi e progettazione ed esecuzione dei processi. 

Il tema della gestione delle relazioni con i clienti è stato affrontato anche nel convegno “CRM & Digital Transformation” in cui AutoGrill, Eataly e Domino’s Pizza hanno raccontato le proprie esperienze. I consumatori chiedono non solo di acquistare un prodotto ma di vivere una esperienza, in una sorta di “ibridazione” tra fisoco e virtuale che rende l’uso delle app fondamentali, e non solo per la Generazione Z ( quella nata dopo il 1995).

I negozi stanno cambiando con l’arrivo della digitalizzazione nel retail, se ne è parlato nel corso del convegno “Touch Experience” organizzato da AZ Franchising. Per esempio molti punti vendita stanno sostituendo la tradizionale cassa, sostituita dalle app specifiche in mano ai commessi. La tendenza è fornire un servizio per favorire la vendita. Vanno tenute in conto le esigenze dei nuovi consumatori, più evoluti perché fruitori abituali della multicanalità. La digitalizzazione modifica anche il commercio on line e gli strumenti di pagamento, si pensi alle piattaforme on line che ti permettono di dialogare direttamente col magazzino (evitando di fare ordini ed attendere giorni per la consegna) o all’utilizzo di criptovalute.

Sempre oggi si è tenuto il seminario di Confimprese, che ha dettagliato come sia possibile entrare nel mondo del commercio statunitense in franchising. In questo mercato sono entrati o stanno per entrare nostri marchi come Illycaffè, che sta aprendo cinque nuovi negozi in Usa, Rossopomodoro che sbarcherà a Las Vegas con Eataly, e poi Natuzzi, Cioccolati Italiani e L’Erbolario. La normativa federale e statale sul franchising negli Usa è però severa: rispetto a quanto previsto dalla legge italiana 129/2004 sul franchising, per esempio, le advertising fee o le riduzioni di prezzo applicate dai fornitori ai franchisee devono essere indicate.