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Sono pronti a lavorare in 70 scuole di tutta Italia per trasmettere ai ragazzi competenze legate al mondo digitale e alle nuove tecnologie i tutor dell’innovazione del progetto School Factor, ideato da Giffoni Innovation Hub e realizzato in collaborazione con Medaarch, Knowledge for Business, Campania NewSteel e Fondazione Cultura e Innovazione.

 Il format è stato presentato in conferenza stampa da Luca Tesauro (CEO Giffoni Innovation Hub), Valeria Fascione (assessore Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania), Amleto Picerno Ceraso (fondatore Medaarch), Riccardo Iuzzolino (presidente Fondazione Cultura e Innovazione), Annamaria Capodanno(responsabile marketing e comunicazione Knowledge for Business), Mariangela Contursi (direttore generale Campania NewSteel). Obiettivo di School Factor: diffondere tra i più giovani le conoscenze necessarie a destreggiarsi in un mondo del lavoro sempre più complesso e tecnologico. Tanti i temi: modellazione 3D, fabbricazione digitale, arduino, robotica, intelligenza artificiale tra arte e scienza, digital storytelling, visione d’impresa, business plan, narrazione digitale e social media. A formare i tutor, selezionati tra le migliori risorse, la School Factor Academy che prepara in primis i docenti a entrare nelle scuole, portando programmi di didattica innovativa. Durante la rassegna di innovazione Next Generation 2018 – nell’ambito del Giffoni Film Festival, fino al 28 luglio – è in corso un ciclo di workshop destinati proprio a chi vuol diventare un formatore all’innovazione, un “next education tutor” (info e prenotazioni: https://www.schoolfactor.it/academy/).

 “Mi fa piacere essere presente al lancio di School Factor - commenta Valeria Fascione, assessore regionale alle Startup, innovazione e internazionalizzazione - iniziativa che attraverso le competenze e il know how dei promotori potrà diffondere la cultura digitale, l’approccio all’innovazione e l’orientamento imprenditoriale nelle scuole italiane. Il progetto è in linea con la strategia che stiamo portando avanti come giunta per la promozione delle competenze digitali e la loro trasformazione in nuova imprenditorialità innovativa. In tal senso si iscrive anche il protocollo sottoscritto con il MIUR che intende preparare le nuove generazioni, e quelle attuali, alle sfide globali, attraverso l’acquisizione di competenze adeguate alle richieste provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni”. 

 “Abbiamo coinvolto – spiega Luca Tesauro, CEO Giffoni Innovation Hub -settanta scuole in tutta Italia per diffondere la cultura digitale e di impresa. Faremo lezioni appassionando gli studenti, aiutandoli a riscoprire i loro sogni nel cassetto e a trasformarli in realtà. Per raggiungere questo traguardo abbiamo dato vita, durante la rassegna ‘Next Generation’, a una serie di workshop quotidiani e gratuiti che si concluderanno il 26luglio e che hanno raccolto la partecipazione di decine di candidati e futuri tutor. School Factor è solo l’ulteriore investimento di Giffoni Innovation Hub nell’educazione all’innovazione dei ragazzi, considerando soltanto il 2017 abbiamo già coinvolto in attività formative più di 400 studenti e 115 insegnanti”.

 “Partecipiamo a School Factor - precisa Annamaria Capodanno, responsabile marketing e comunicazione Knowledge for Business – fornendo agli studenti e al territorio il nostro know-how nella progettazione e gestione di campagne di comunicazione e di marketing multipiattaforma, nella produzione di eventi e nella ricerca di strumenti di finanziamento e sostegno per progetti di startup d’impresa con l’obiettivo di rendere ‘sostenibili’ le idee d’impresa. E in più metteremo a disposizione la quarta edizione di Innovation Village, fiera-evento sull’innovazione, che si terrà il 4, 5 e 6 aprile 2019 al Museo ferroviario di Pietrarsa per raccontare i progetti di School Factor”.

 “Ancora una volta la Fondazione Cultura e Innovazione è insieme a Giffoni Innovation Hub – dichiaraRiccardo Iuzzolino, presidente Fondazione Cultura e Innovazione – oggi per presentrea School Factor, un’attività di formazione e ricerca propedeutica all’attivazione di percorsi all’interno delle scuole statali di secondo grado: sia percorsi di formazione sia di placement occupazionale orientato alla creazione di nuove imprese, autoimprenditorialità, nonché l’avvio di startup innovative”.

 “Attraverso il programma Mediterranean FabLab@School, la Medaarch – dice Francesca Luciano, responsabile formazione, marketing e comunicazione Medaarch srl - è presente nelle scuole campane e nazionali con decine di corsi per docenti e studenti incentrati sull’emersione delle capacità creative ed imprenditoriali legate al digitale. Ci sembrava dunque naturale ed entusiasmante promuovere un’iniziativa di valore come quella della School Factor mettendo a disposizione la competenza dei nostri tutor per attività incentrate sull’innovazione tecnologica che i partecipanti potranno vivere anche all’interno del Centro per l’Artigianato Digitale, struttura di prossima apertura nella città di Cava de’ Tirreni”.

 “Siamo entusiasti di intraprendere l’avventura di School Factor – sottolinea Mariangela Contursi, direttore generale Campania NewSteel - un format che ha l’ambizione di rivoluzionare la formazione digitale e imprenditoriale nelle scuole: abbiamo creato un’alleanza tra 5 strutture di eccellenza, con competenze molto forti e complementari sulle nuove forme di comunicazione, sullo sviluppo di contenuti digitali, sulle nuove tecnologie di produzione e di distribuzione, sulle metodologie per sviluppare e gestire progetti di impresa. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle scuole un ventaglio completo di opportunità di formazione su materie cruciali per il futuro degli studenti, rendendoli nel contempo non destinatari, ma protagonisti e co-designer di nuovi modi di apprendere. Campania NewSteel, unico incubatore certificato della Campania e del Mezzogiorno, promosso dall’Università Federico II e dalla Città della Scienza, metterà a disposizione la propria esperienza ventennale sulla creazione di startup di successo, per trasferire ai potenziali imprenditori di domani le competenze tecniche su come si mette su un’impresa, ma anche per far emergere e maturare importanti soft skill, come la capacità manageriale, le doti di leadership, la propensione al rischio”.