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Bibbia aperta, candela e rami di conifere sul tavolo

III DOMENICA DI AVVENTO

Gv 1, 6-8. 19-28 Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo:

«Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betania, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Commento di don Gigi Pini (1950-2023 

Giovanni Battista sarà per sempre il testimone di Colui che dovrà essere il punto di riferimento del nostro camminare nella vita: testimone della Luce, di Chi in altre parole è capace di farci “vedere”. Vedere…sì, perché c’è una strada da scegliere, perché c’è una vita da vivere: la mia, la tua. Ma dove mettere i piedi, dove puntare la prua della barca, dove andare sull’orizzonte della Storia…quale lampadina accendere, quale interruttore schiacciare? “Sei il profeta? ...sei Elia? …sei il Cristo? “. Tanti si propongono come "lampadine" ed “interruttori”, tanti si propongono come capaci di orientare ed indirizzare. Tanti? Bene, anche Lui allora si propone! Anche Lui come tanti, come troppi? Gesù, in ogni modo, si propone e Giovanni ne è il testimone concreto e “indicatore” fedele. A me tocca la fantasia e la voglia di provare a conoscerlo e a capirlo. “Sei il profeta? …sei Elia? …sei il Cristo? …” Chi sei? Provare a conoscerlo, ad ascoltarlo, a capirlo e poi decidere quale scelta fare, o “luce” scegliere, o “interruttore” schiacciare, o strada percorrere per vivere la vita e costruire un mondo più bello. Una Luce si è proposta e si proporrà sempre: Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio. Adesso tocca a te…a me, scegliere. Dobbiamo scegliere…perché, alla fine, siamo noi che come Giovanni dobbiamo “rendere testimonianza alla luce”. E la testimonianza siamo chiamati a darla con la vita e non con le chiacchiere! Giovanni la sua testimonianza l’ha data fino alla fine, fino alla decapitazione! Buon cammino.

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