Biscuits and Blues (San Francisco) - Aktuelle 2020 - Lohnt es sich ...

Il blues, diceva un famoso bluesman, è sangue, sudore e lacrime; e, in un periodo difficile quale quello che stiamo vivendo, così pieno di preoccupazioni, timori e dubbi, vogliamo dimostrare la nostra capacità di resilienza tornando per il quinto anno consecutivo a Salerno e con una proposta addirittura raddoppiata.

Nel ringraziare la Regione Campania, il Comune di Salerno nella persona dell'assessore alla cultura Antonia Willburger e Claudio Tortora, che ha permesso al Festival di rinnovare la propria promessa musicale nell'ambito del “Premio Charlot”, vi informiamo che la XV edizione del Campania Blues Festival, la rassegna dedicata al blues e alla soul music più longeva del mezzogiorno, si terrà dall'8 al 9 Agosto 2020, nella splendida cornice dell'Arena del mare.

Lasciatevi travolgere dall’incredibile energia dei cinque performers che si avvicenderanno sul palco del festival in queste due serate di grande musica e divertimento: Peppe O’ Blues, Paolo Bonfanti, Dany Franchi, che si esibiranno nel corso della prima serata del festival, ribattezzata con il nome di ‘Night of the guitars’, la notte delle chitarre; Boogie Bombers e Noreda Graves and Her band feat. Luca Giordano che, invece, si esibiranno nel corso della seconda e ultima serata del festival.

 Peppe O’ Blues è uno dei testimoni più attivi e prolifici del blues partenopeo, con all’attivo tre album in studio e una carriera da musicista e didatta che lo ha portato a suonare nei festival e nei locali dedicati a questo genere più importanti al mondo, fra cui il Chicago Blues Festival e il B. B. King Club (Memphis).

 Paolo Bonfanti, frontman dei Big Fat Mama, uno dei più importanti gruppi della scena rock-blues italiana dal 1985 al 1990, e unico artista italiano a partecipare al festival musicale e cinematografico South by Southwest di Austin, Texas, nel 1994, vanta collaborazioni preziose come quella con il chitarrista italiano Beppe Gambetta e il cantautore newyorkese Jono Manson. Nel febbraio del 2014 è stato pubblicato, per l'etichetta Felmay, il cd "Friend of a Friend", con Martino Coppo, uno dei migliori mandolinisti bluegrass in Europa e, nel giugno 2015, ”Back Home Alive", registrato dal vivo al Teatro Municipale di Casale Monferrato, una retrospettiva "live" di alcuni vecchi brani in una veste quasi completamente rinnovata, con la produzione artistica di Steve Berlin (Blasters, Los Lobos), il missaggio di David Simon-Baker (Los Lobos) e il mastering di David Glasser (che ha curato le ultime raccolte "live" per il cinquantenario dei Grateful Dead). “Back Home Alive” è stato inserito tra i migliori 100 dischi italiani nel libro “Storie di rock italiano dal boom economico alla crisi finanziaria” di Daniele Biacchessi.

Dany Franchi, anch’egli chitarrista genovese, classe 1990, è considerato uno dei migliori musicisti blues della sua generazione non soltanto grazie alle sue straordinarie doti musicali, che lo hanno portato ad esser definito “il mio artista blues preferito” da Anson Funderburgh e condotto in semifinale all’International Blues Challenge, nel 2016, in qualità di unico rappresentante del sound blues italiano, ma anche grazie ai suoi contributi musicali, presentati nelle vesti di ben tre album di studio (“Free Feeling” – 2011; “I believe” – 2014; “Problem child” – 2017, registrato nel famoso Stuart Sullivan’s Wire Recording Studio ad Austin, TX, e arrivato al 4° posto sulla “Billboard Blues Chart”, nel 2018, e al numero 7 su SiriousXM Radio “BB King’s Bluesville”) e alla sua partecipazione ad alcuni tra i festival dedicati al blues più importanti al mondo tra cui Blues From The Top (USA), Bayfront Blues Festival (USA), Dallas International Guitar Festival (USA), Swing Wespelaar (BE), Doheny Blues Festival (USA), Greeley Blues Jam (USA), Blues’n Jazz Rapperswil (CH), Transylvania Blues Festival (RO), Olsztyn Blues Festival (PL), Ameno Blues (IT), Augustibluus Festival (ES), condividendo il palco con vere e proprie leggende come Ronnie Earl e Kirk Fletcher.

Boogie Bombers è una giovane blues-band di Torino composta da Boris Tabasco (voce e armonica), Joe Tabasco (chitarra), Marco Tabasco (basso elettrico) e Simone Tabasco (batteria), che grazie a Blues Foundation e all’International Blues Challenge, sta andando in giro per gli stati del Sud America a portare la propria musica in quei luoghi che hanno assistito alla nascita del blues.

 Noreda Graves & Her band feat. Luca Giordano, è, infine, una delle voci più apprezzate d’America e soprano solista dell’Harlem Gospel Choir e del coro dell’Anthony Morgan Inspirational Choir of Harlem. Ad oggi ha svolto il suo percorso artistico e ha collaborato al fianco di grandi musicisti come: Bishop Donnie Graves, Richard Smallwood, the late Dr. Mattie Moss Clark, The Clark Sisters, the late Rev. Timothy Wright, Marvin Winans, Richard “Mr. Clean” White, The Harlem Gospel Choir, Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem, Dr. Bobby Jones, Fred Hammond e molti altri ancora. Ha cantato al cospetto di migliaia di persone, in paesi come l’Italia, i Paesi Bassi, la Germania, la Svizzera, la Francia, il Belgio e l’Austria, esibendosi, nel 2015, con il nome di Noreda Street, al concerto dedicato ai 150 anni della Croce Rossa Italiana svoltosi a Torino con un coro composto da 250 elementi.

La novità introdotta per questa quindicesima edizione è senza dubbio l'apertura del festival alle blues band emergenti di tutta Italia grazie alla collaborazione con il progetto BLUES HIGHWAY.it, nato da un’idea del performer anglo-napoletano Robert James Ucciero della Robert James Blues Band, che con questa iniziativa - che si prospetta diventerà presto un secondo festival autonomo - porterà sul palco del festival band provenienti da regioni quali Lombardia, Piemonte, Lazio, Puglia, Sicilia e Campania, tra cui: Taccona Blues Band, Mustang Blues Band, Black Cadillac Blues, Di Muro - Landi - D'Ascoli TRIO, Low Town, Katy Harley Lady Blues, TSBluesone, Rainbow Bridge.