Risultati immagini per FABIANA MARTONE
Fabiana Martone apre il suo 2019 con un video dal vivo: registrato lo scorso 14 dicembre al Riot Studio di Napoli durante il concerto di presentazione di Memorandum, Me passa ‘o ggenio è l’ultima canzone scritta e arrangiata per questo nuovo album, pubblicata in anteprima su Sound36 alla mezzanotte di domenica 6 gennaio 2019: 
Memorandum (SoundFly - distr. Self) è un lavoro importante che coinvolge numerosi musicisti e artisti napoletani: un disco tutto made in Naples, a cominciare da ogni singolo brano, ispirato a un luogo di Napoli e nato in un momento preciso della giornata. Me passa 'o ggenio è una "canzone del dopo pranzo" nata nella cucina di Fabiana, che dichiara: 
«Me passa 'o ggenio è nata da un sentimento di fastidio verso tutto ciò che viene detto in televisione, a prescindere dal tipo di programma; è nata dal fatto che oramai è tutto un susseguirsi continuo di parole inutili 
che provocano un profondo fastidio in chi con molta difficoltà cerca di costruire lentamente un proprio ercorso, una propria dignità. 
Dignità è la parola giusta; la dignità è andata perduta e c’è poco da fare per recuperarla, l’uomo non ne ha più in quanto razza, e tutto quello che si prova a costruire è talmente immerso nella macchina idiosincratica dell’umanità che passa la voglia di fare qualsiasi cosa perché tutto in fondo può essere abbastanza inutile 
se si da uno sguardo macroscopico». 
 
Fabiana Martone è una delle voci più amate e poliedriche di Napoli: esperienze importanti in campo jazz (da Famoudou Don Moye degli Art Ensemble of Chicago a Renato Sellani), nel teatro (Nino D'Angelo, Carlo Croccolo), protagonista di vari progetti come Big Band Bond, Soundflowers e Agave Blu, ultimamente nel quartetto SeséMamà e nel combo electro-funk Nu Guinea, Fabiana arriva a Memorandum con un significativo curriculum di collaborazioni.  
 
Il video del Riot Studio è stato realizzato da Mario Palumbo e vede la band di Fabiana al completo: 
Luigi Esposito (piano e tastiere), Francesco Fabiani (chitarra), Umberto Lepore (basso), Salvatore Rainone (batteria).