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Lunedì 19 dicembre alle 17,30 appuntamento nella sala consiliare del Comune di Caserta. Paolo Franzese presenterà il suo volume “Gli archivi di Giovanni e di Giuseppe Tescione presso la Biblioteca comunale Giuseppe Tescione – Centro Culturale Sant’Agostino”.

All’incontro porteranno i loro saluti istituzionali il sindaco Carlo Marino, l’assessore alla cultura del Comune di Caserta Enzo Battarra e il soprintendente archivistico e bibliografico della Campania Gabriele Capone. Faranno seguito gli interventi del curatore dell’inventario Paolo Franzese, della consulente per le biblioteche della Città di Caserta Lucia Monaco e del responsabile della Biblioteca Tescione e dell’Archivio storico di Caserta Alfredo Fontanella. Paolo Franzese, curatore dell’inventario, è stato direttore dell’Archivio di Stato di Napoli e soprintendente archivistico e bibliografico della Campania. Gli archivi di Giovanni Tescione e di suo figlio Giuseppe, conservati presso la Biblioteca comunale Giuseppe Tescione di Caserta sono stati riordinati e descritti. Questi documenti rappresentano ambiti significativi della vita di due eminenti figure di professionisti e di studiosi, che hanno avuto una particolare rilevanza nella storia della città di Caserta e del suo territorio. L’archivio di Giovanni Tescione comprende testimonianze del suo lavoro di giurista ed economista presso le istituzioni via via succedutesi nelle competenze riguardanti la gestione, la promozione e il controllo pubblico dell’economia, dell’attività politica svolta negli ultimi anni dell’Italia liberale e del suo ruolo di podestà di Caserta. I documenti si riferiscono inoltre alle ricerche di storia e alle pubblicazioni relative in particolare alla pesca e alla lavorazione del corallo e all’antico sito serico di San Leucio e all’arte della seta. Le carte di Giuseppe ne documentano invece, insieme con l’attività di pediatra e di direttore dell’Onmi, le impegnative ricerche bibliografiche e archivistiche di storia, soprattutto medievale, del territorio di Caserta e su alcuni suoi siti e monumenti. La consistente corrispondenza costituisce una traccia dell’intensità della collaborazione e partecipazione a istituti, associazioni e comitati e dell’ampiezza delle relazioni da entrambi tenute con uffici, con istituzioni di cultura e con numerosi ambienti di intellettuali e di studiosi. L’inventario pubblicato consente di conoscere il contenuto di questi archivi e di valutarne il valore per le ricerche di storia.

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