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di ENZO RUSSO

In questi giorni, il noto programma in diretta in prima serata su canale 5, “Striscia la Notizia”, sta ponendo l’accento sulla problematica dello smaltimento dei mozziconi di sigarette. 

Moltissimi di questi vengono gettati a terra o lasciati all’interno di pattumiere, inquinando l’ambiente. Tantissimi cittadini non sono coscienti di che tipo di rifiuto si tratti, tanto da non saperlo nemmeno classificare nell’ottica della raccolta differenziata. A tal proposito, Jimmy Ghione nel 2019 ha avviato una campagna di sensibilizzazione intitolata “No Mozziconi”, che prevede la stipula di veri e propri contratti a tutela ecologica con le amministrazioni comunali, oltre che al monitoraggio delle statistiche ufficiali. La normativa che vieta tali atteggiamenti è, in verità, già in vigore dal 2016 (legge 28 dicembr 2015, n. 221, art. 40) e prevede una multa dai 60 ai 300 euro per i trasgressori. Un’iniziativa provocatoria che, però, non rappresenta una novità assoluta. Infatti, nel 2014 Antonio Quadrano, titolare dell’allora bar “Le Bistrot” di Casal di Principe, denunciò, in più occasioni, la condizione dei marciapiedi del paese, pieni zeppi di mozziconi. Così, decise di lanciare una forte provocazione con tanto manifesti ed attività di volantinaggio: “Compro mozziconi ad un centesimo”. Successivamente, fu organizzato un evento presso il comune di Casal di Principe, incentrato sull’ambiente, a cui presero parte l’ex Ministro Gianluca Galletta e il presidente “Legambiente Campania”, Michele Buonomo. In quell’occasione, Quadrano espose la sua idea, ricevendo numerosi complimenti. “Sono felice del fatto che il tema non sia stato abbandonato e che anche un programma come ‘Striscia la Notizia’ abbia posto l’attenzione su questa realtà  - afferma il direttore del Lounge bar ‘Fiat Cafè’ -. Nella mia carriera ho lavorato in tutta Italia e ho trovato una forte sensibilità rispetto alla problematica in Cles, un piccolo paesino del Trentino. Sogno di vedere anche a Casal di Principe macchinari, forniti dal mio comune,  atti specificamente al ritiro dei mozziconi dalle strade ed al loro smaltimento. Dobbiamo farci promotori - conclude - dell’educazione alla cultura ambientale nei nostri territori. Stop inquinamento”.

 
 

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