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Al di là dello schifo per questa ennesima vicenda di camorra emerge un retroterra culturale talmente miserabile da fare compassione. La gente a Maddaloni – ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - -si sarebbe venduta per 10 euro e per ottenere la cresima senza fare il corso da un clan che potremmo definire camorra degli accattoni.

Ancora più pena ci fa il sacerdote di Arzano che dovrebbe essere rimosso dal suo ruolo se fosse confermata l'accusa regalava le cresime senza fare i corsi ai raccomandati del boss dimostrando quanto per il mondo della camorra e ciò che si muove attorno essere credenti è solo un fatto estetico senza alcun valore morale o cattolico. Tra l'altro Ml'ex sindaco di Maddaloni, Rosa De Lucia, eletta nel 2013 con il Popolo della Libertà, era stata arrestata nel 2016 insieme a un assessore, due consiglieri e un imprenditore. La principale accusa che le viene contestata dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è di aver ricevuto tangenti per affidare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani alla ditta Dhi, società dell'imprenditore Alberto Di Nardi. Un disastro che ci fa capire come alcuni territori siano totalmente in mano alla camorra e che le amministrazioni locali siano purtroppo fortemente condizionate dai clan. Noi chiediamo che il comune di Maddaloni sia totalmente bonificato dalla camorra con un'azione frontale e anche arrivando a un lungo commissariamento prefettizio".