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LA PERSONALE DI MARCO VICTOR ROMANO “L'IMPOSSIBILE CHE SI MANIFESTA” -  politicamentecorretto.com

#apis+, la galleria di arte contemporanea di Benevento fondata dall’artista sannita Marco Victor Romano, compie due anni e inaugura il calendario eventi 2024. L’approccio multidisciplinare dello spazio outsider di Via Torre della Catena 64 si ritrova nella nuova mostra in programma: “Radiance through White Darkness” (Radiazione dall’oscurità bianca)della pittrice e artista multimediale israeliana Liat Grayver in collaborazione con Marcus Nebe, al via giovedì 11 aprile alle 18:00.

Nella nuova esposizione, aperta al pubblico e visitabile gratuitamente su prenotazione fino al 1 Giugno 2024, l’arte antica della pittura trova nuova vita grazie all’applicazione di innovazioni tecnologiche favorendo il dialogo visivo dinamico tra passato e presente. L’artista esplora il potenziale del blu egiziano, il più antico pigmento sintetico associato all'Antico Egitto e alle sue decorazioni, con una serie di manipolazioni su fogli sottili di carta giapponese fatta a mano e con videoproiezioni su dipinti selezionati da una collezione di esplorazioni. Una speciale telecamera in infrarosso cattura le particelle luminose dell’intenso colore protagonista creando opere imprevedibili che assumono forme stellari o astratte. Questo lavoro è ispirato dall'uso scientifico dei brillanti pigmenti di blu egiziano da parte del Dr. Robert Nißler e della Prof. Inge Herrmann del Nanoparticle Systems Engineering Lab della Scuola politecnica federale di Zurigo, l’ETH, con l'obiettivo di utilizzarlo nella ricerca scientifica media.

Oltre alla reinterpretazione artistica proposta da Liat Grayver, oggi il blu egiziano è alla base di processi innovativi in ambito biomedico e non solo. Grazie alla sua composizione e alle sue proprietà, gli archeologi e i restauratori si servono della sua fluorescenza sotto la luce a infrarossi per lo studio e la conservazione dei manufatti raccogliendo preziose informazioni senza danneggiarli o alterarli in alcun modo.  

L’allestimento è stato concepito per lo spazio della galleria #apis+, pensando alle pareti longobarde che fanno da sfondo. Le diverse opere esposte, dipinti inediti e 3 installazioni, non raccontano al pubblico soltanto il viaggio del blu egiziano dal Medio Oriente, ma ripercorrono numerosi elementi autobiografici dell’artista e la diaspora nella sua pratica artistica. Liat risponde col suo sentire alla complessa storia della migrazione e del colonialismo, culturale e tecnologico, con l'obiettivo di proporre una nuova bellezza nell’oscurità bianca.

Info e prenotazioni: “Radiance through White Darkness” (Radiazione dall'oscurità bianca) è visitabile gratuitamente e su appuntamento fino al 01 06 2024. Dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:30; per info e prenotazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o visitare il sito https://www.apispiu.com/iscrizioni/. In occasione della mostra sarà presentato un catalogo dedicato edito da #apis+.

 

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