Teverola: La Guardia di Finanza scopre una frode nel settore delle  sigarette elettroniche. Sequestrati oltre 1.700 litri di liquidi da “svapo”.

La Guardia di Finanza di Benevento, coadiuvata dagli agenti della locale Questura hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pluripregiudicato ritenuto responsabile di intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio.

Contestualmente sono state sequestrate diverse società collegate all'indagato per un valore complessivo stimato in oltre 500mila euro. L'uomo era già stato condannato per reati in materia di stupefacenti, usura ed estorsione. Nell'operazione sono coinvolte, a vaio titolo, altre 5 persone ritenute responsabili in concorso di intestazione fittizia di beni. Le indagini delle Fiamme gialle avrebbero rilevato la sproporzione tra i redditi dichiarati dall'odierno arrestato e quelli reali. L'uomo, secondo gli inquirenti, aveva trasferito in svariate attività economiche e imprenditoriali il denaro proveniente dalla commissione dei reati, intestando alla moglie e al figlio società e imprese da lui gestite allo scopo di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione. Sono stati sottoposti a sequestro preventivo finalizzato alla confisca beni e compendio aziendale di tre imprese individuali e di una società, tutte operanti a Benevento, nel settore bar e ristorazione, deputate alla gestione di due bar, uno ubicato in zona Duomo e l'altro in zona Mercato, nonché di un ristorante di recente apertura sito in via Marmorale, la cui gestione è stata demandata ad un amministratore giudiziario al fine di salvaguardare l'attività commerciale e consentirne la prosecuzione consentendo allo Stato di percepirne introiti, fino a questo momento illecitamente percepiti dall'indagato oggi sottoposto a misura cautelare.