Guida slow food: significato, prodotti, ricette e ristoranti - YEGAM

Dopo le restrizioni necessarie per contenere il coronavirus Slow Food Benevento si rialza, ripartendo dal Mercato della Terra del Sannio domenica 21 giugno dalle ore 09.00 alle 14.00, nella storica Piazza Risorgimento.

La decisione di riprendere l'appuntamento mensile con il Mercato della Terra del Sannio curato e organizzato da Slow Food Benevento, presa in accordo con il Comune di Benevento, ha l’obiettivo di trasformare una crisi in nuove opportunità, con originali occasioni di vendita e incontro, per stare a fianco di chi ha continuato a occuparsi della terra e degli animali, perché la natura non si è fermata. La riapertura del mercato si basa sull’attuazione di precisi protocolli di comportamento e gestione dell’area, una disposizione degli stand espositivi ben distanziati tra di loro, in modo da mettere in sicurezza gli operatori e il pubblico. Gli spazi per le file saranno gestiti dai volontari di Slow Food e della Misericordia di Benevento con un percorso di ingresso controllato e contingentato nei flussi, con obbligo per tutti di guanti e mascherine. Detergenti e guanti, in caso i clienti ne fossero sprovvisti, saranno forniti da Slow Food Benevento.
Al Mercato della terra del Sannio arriva la spesa sospesa!
Per andare incontro alle numerose esigenze di tante famiglie bisognose, e sostenere i produttori che in questi mesi hanno fatto fatica ad affrontare la crisi economica dovuta al Covid-19, la condotta Slow Food Benevento, grazie alla collaborazione con la Misericordia di Benevento, ha deciso di avviare una concreta azione di solidarietà.
Slow Food Benevento raccoglierà e acquisterà i beni alimentari ancora disponibili a fine vendita, i consumatori che faranno la spesa domenica 21 Giugno presso il Mercato della Terra del Sannio potranno fare una donazione volontaria, in prodotti o in denaro, che servirà per comporre i pacchi da donare ai cittadini beneventani che ne hanno bisogno.
Cerchiamo di avviare la ripresa di questa filiera economica, con il contributo di tutti, consumatori, produttori e amministratori. Proviamo ad innescare un effetto moltiplicatore, facendo aumentare la domanda di prodotti locali.