Come in una grande pittura di Henri Rousseau la scena si apre su capanne, alberi, fiori, animali, in uno scenario selvaggio tipico del continente africano. “Abbiamo provato a chiederci - si legge in una nota della regista Valentina Ciaccia - come vivono qui gli uomini e che rapporto hanno con il loro ambiente, con gli animali, siano essi quelli amici dell’uomo e quelli da conoscere, temere, rispettare e, se possibile, addomesticare. Come vengono allevati, cosa producono gli animali in un villaggio africano, in una civiltà agro pastorale segnata dal ritmo e dai canti del tempo? e quali sono i racconti di quelli che vivono nelle foreste e nelle savane? Così abbiamo chiesto aiuto al piccolo protagonista, Kirikù, per avere le risposte che cerchiamo”.
Kirikù è un bimbo strano, diverso, speciale (si narra che la sua voce si sentisse già dal ventre della mamma) è piccolo, furbo e curioso. E’ nato in Africa, un continente misterioso dove accadono cose prodigiose.
Il piccolo Kirikù, scopre che l’acqua non arriva più al villaggio: si è fermata dentro un grotta e che un grosso animale ne ostruisce il canale. La sua missione è liberare la fonte e consentire al prezioso liquido di scorrere nuovamente così da dissetare gli uomini, gli animali ed irrigare gli orti. Ma dovrà fare i conti con la terribile strega Karabà che non renderà facile il compito. Prove, sconfitte, vittorie, riti di iniziazione, rapporti con gli elementi della terra, con gli animali, magia, riconoscimenti, risoluzioni, astuzia e coraggio. Le storie sono tante e questo spettacolo le racconta tra suoni e ritmi di tamburi alla luce del fuoco, quando sulle capanne appaiono le ombre.
Il testo e regia dello spettacolo sono di Valentina Ciaccia; la voce narrante è quella di Gabriele Ciaccia, con Andrea Palladino, Valentina Franciosi, Andrea Tufo.
Continua così la 21° stagione de La Scena Sensibile, realtà consolidata nel tempo, organizzata dall’Associazione I Teatrini e realizzata con il contributo del MiBACT, della Regione Campania, dell’ Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in collaborazione con la Mostra d’Oltremare di Napoli, l’Università’ degli Studi di Napoli Federico II, la Direzione dell’ Orto Botanico, l’AGIS Campania.
Info e prenotazioni: 0810330619 www.iteatrini.it.